Le misure di sicurezza domestiche per gas e elettricità (soprattutto quando si va in ferie)

Le vacanze si avvicinano, prima di partire ecco qualche consiglio per lasciare la tua casa in sicurezza. Un esempio? Ricordatevi di chiudere il gas!

Quando si avvicina la partenza per le vacanze, brevi o lunghe che siano, la lista delle cose da fare e ricordare si allunga sempre più. Tra la preparazione della valigia, la prenotazione dell’hotel e la revisione dell’auto vi aiutiamo noi a ricordare le basi per lasciare la vostra casa in sicurezza!

La sicurezza dell’impianto del gas

Per prima cosa va detto che l’impianto del gas va sempre tenuto in costante manutenzione.

Inoltre occorre precisare che in Italia sono due le tipologie di gas distribuite: il gas naturale o metano che arriva direttamente nelle abitazione tramite la normale rete di distribuzione e il GPL che viene invece distribuito tramite bombole o piccoli serbatoi (solitamente in piccoli comuni dove non è disponibile la rete di distribuzione del gas naturale).

Le due tipologie di gas devono essere distribuiti e utilizzati con impianti a norma. La direttiva europea 2009/142/CE prescrive che per garantire la sicurezza di un impianto gas domestico occorre rispettare alcuni requisiti.

·         Ventilazione: i locali dove sono installati gli apparecchi devono essere adeguatamente ventilati in modo da far affluire l’aria necessaria per la combustione.

·         Areazione: deve essere garantito il ricambio d’aria necessario per smaltire i prodotti della combustione ed evitare la formazione di miscele pericolose. Per garantire l’areazione del locale occorre la presenza di finestre o porte, oppure di condotti comunicanti direttamente con l’esterno.

·         Gli apparecchi che devono far evacuare i fumi prodotti dalla combustione devono essere collegati a sistemi di scarico verso l’esterno, ad esempio camini e canne fumarie che devono essere mantenute in efficienza.

·         Sorveglianza di fiamma: gli apparecchi devono essere dotati di dispositivi di sorveglianza di fiamma che bloccano la fuoriuscita del gas in caso di spegnimento della fiamma.

·         Rilevatori: non sono dispositivo obbligatorio ma un rilevatore di gas può sicuramente essere utile per monitorare il funzionamento dell’impianto e avvertire tempestivamente in caso di fughe.

Oltre alle disposizioni della normativa ci sono altre indicazioni da seguire per mantenere Ulteriori in buono stato l’impianto del gas domestico.

·         Fare periodicamente una verifica della caldaia secondo le tempistiche stabilite dalla normativa (solitamente ogni 2 anni); l’intervento dovrà essere effettuato da un tecnico qualificato che poi lo certificherà il buon funzionamento dell’impianto apponendo un timbro sul libretto della caldaia.

·         L’installazione della caldaia dovrà essere effettuata in un luogo in cui è garantito il ricambio d’aria, preferibilmente all’esterno della casa.

·         Sostituire ogni 5 anni il tubo di gomma del gas del piano cottura, controllando la data di scadenza indicata sul tubo.

·         Quando si acquista una nuova cucina accertarsi che i fornelli siano dotati di termocoppia, ossia il sistema di interruzione spegnimento automatica del gas in caso di mancanza di fiamma.

Cosa fare se si sospetta una fuga di gas?

Se avete sempre seguito tutte le precauzione per preservare il buono stato dell’impianto del gas probabilmente non vi troverete ad affrontare il problema di una fuga, ma non si può mai avere la certezza ed è bene sapere come comportarsi in caso di emergenza.

Per prima cosa occorre aprire le finestre in modo da far uscire il più possibile il gas, per evitare di avere un malore e che si verifichi una esplosione.

Fondamentale è non accendere o spegnere la luce, non utilizzare elettrodomestici, cellulare o citofono. Occorre verificare che i fornelli siano spenti, chiudere immediatamente l’interruttore generale del gas e staccare quello della corrente elettrica.

Se l’odore di gas è intenso e persistente uscire di casa e solamente una volta fuori utilizzare il cellulare per chiamare i Vigili del Fuoco e richiedere l’intervento.

Chiudere la casa prima di partire per le vacanze

Ora che abbiamo fatto una bella panoramica sulla manutenzione dell’impianto del gas veniamo alle buone pratiche da effettuare prima di partire per le vacanze.

Bisogna ricordarsi principalmente di una cosa sola: chiudere il gas in modo da proteggere la casa e anche tutte le persone che abitano nelle immediate vicinanze. Per chiudere il gas bisogna ruotare la valvola del contatore su off. Se volete ancor più sicurezza potete anche spegnere la caldaia in modo da partire senza pensieri. Un ultimo controllo è da effettuare sulle prese di areazione, obbligatorie per legge, che dovranno essere libere.

Non solo gas...

Prima di partire per le vacanze ricordate di spegnere anche il frigorifero, soprattutto se il periodo lontano da casa sarà lungo. Il frigorifero è l’elettrodomestico che influisce di più sulla bolletta perché è acceso 24 ore su 24. Nei giorni precedenti la partenza consumate tutti i cibi che vanno conservati al fresco; lo potrete così pulire e poi staccare prima di mettervi in viaggio.

Una volta chiuso il gas e staccato il frigorifero, controllate che anche le spine degli elettrodomestici siano staccate. In questo modo eliminerete il rischio di eventuali cortocircuiti o danno da scariche elettriche durante i temporali estivi. Non dimenticate di spegnere il condizionatore!

Ultime precauzioni prima di partire

Se la vostra casa è dotata di elettrodomestici che si possono controllare a distanza, verificate di avere sul vostro smartphone le giuste applicazioni. Grazie a queste app potrete verificare anche a da remoto lo stato dei vostri elettrodomestici e non vivrete nel dubbio di aver lasciato acceso il condizionatore... Oppure lo potrete accendere poche ore prima di tornare a casa per trovare le stanze fresche al vostro arrivo!

La domotica non fa per voi? Lasciate le chiavi a un vicino di fiducia che potrà andare a controllare in caso di dubbio!

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