#CogeserTips ep.3 – Come leggere la bolletta della luce

Leggere la bolletta della luce può sembrare complicato. Eccovi alcuni chiarimenti per capire le diverse (e a prima vista incomprensibili) voci in cui è suddivisa.

Terzo appuntamento con #CogeserTips, la rubrica che agevola il rapporto con le tue forniture! In questa puntata ti aiuteremo a leggere la bolletta della luce della tua casa, per comprendere al meglio le informazioni che sono riportate all’interno di questo documento. Può sembrare complicato, ma bastano alcune indicazioni per avere le idee chiare!

La prima informazione utile da sapere è che lo schema della bolletta è sempre lo stesso a prescindere dal tuo fornitore, in quanto stabilito dall'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).

La bolletta è suddivisa in bolletta “sintetica" e “di dettaglio”; la prima è un documento semplificato che rendiconta gli importi fatturati nelle varie voci, il periodo, l’importo da pagare e le informazioni sul punto di fornitura (POD). La seconda, invece, è un documento più completo ed esaustivo con tutti i dati dettagliati della fornitura. Queste ultime informazioni di dettaglio non sono sempre spedite in ogni fattura, ma la loro ricezione dipenderà dalla tipologia di contratto.

La prima pagina della bolletta: i dati sulla fornitura

La prima pagina è dedicata ad un quadro sintetico dei dati relativi alla tua fornitura di energia elettrica e al contratto stipulato.

Nell’intestazione, oltre a Nome e Cognome dell’intestatario, troverai un dato importante relativo alla tipologia di mercato con cui hai sottoscritto il contratto: mercato libero oppure di maggior tutela.

Di seguito le altre informazioni riportate nella prima pagina del documento.

  • Codice POD: il punto di prelievo dell'elettricità. Individua il punto geografico sul territorio in cui l'energia elettrica viene prelevata dall'utente.

  • Tipologia di pagamento: bollettino postale, domiciliazione bancaria o conto corrente.

  • Tipologia di cliente: può essere Domestico residente oppure Domestico non residente.

  • Potenza impegnata e potenza disponibile, la prima è quella prevista contrattualmente, anche detta potenza contrattualmente impegnata, mentre la seconda è quella che effettivamente viene prelevata dal contatore.

  • Tensione di fornitura. Nella maggior parte dei casi le utenze domestiche sono a 220 Volt, monofase e in bassa tensione.

  • Totale da pagare con gli estremi della bolletta.

Le diverse voci di spesa

La bolletta indica in modo sintetico gli importi da pagare per le diverse voci di spesa. È importante che tu conosca le voci presenti nella bolletta, per poter capire la reale entità dei tuoi consumi. Le componenti sono divise in quattro gruppi, che di seguito affronteremo nel dettaglio: 

  • spesa per la materia prima energia;

  • spese per il trasporto e la gestione del contatore;

  • spese per gli oneri di sistema;

  • totale imposte ed IVA.

 

Spesa per la materia prima energia

Questa voce comprende il prezzo dell’energia, le perdite di rete e la componente di dispacciamento. Sono compresi dunque i costi delle attività sostenuti dal fornitore per acquistare e rivendere l'energia elettrica al cliente finale. Sono a loro volta suddivisi in:

  • Quota fissa: costo di commercializzazione vendita;

  • Quota energia: proporzionale ai consumi (€/kWh) energia, dispacciamento, sbilanciamento, perequazione energia.

 

Spese per il trasporto e la gestione del contatore

Questa quota rappresenta le spese per le attività di trasmissione dell'energia sulle reti nazionali, di distribuzione a livello locale e di misura, e la gestione del contatore.

Per questi servizi di rete si paga una tariffa fissata dall' ARERA e applicata a livello nazionale da tutti i fornitori di energia. I servizi di rete sono divisi in:

  • Quota fissa: indipendente dai consumi, si misura generalmente in €/cliente/mese;

  • Quota potenza: in proporzione alla potenza impegnata, misurata in €/kW/mese;

  • Quota energia: espressa in €/kWh in relazione alla quantità di energia trasportata per soddisfare la richiesta del cliente.

 

Spese per gli oneri di sistema

Questa sezione comprende gli importi per la copertura di costi e attività di interesse generale per il sistema e che vengono pagati da tutti i clienti finali del servizio.

Gli oneri generali di sistema vanno a coprire: 

  • ASOS: relativi al sostegno delle energie rinnovabili e alla cogenerazione

  • ARIM: i rimanenti oneri generali

 

Totale imposte ed IVA

Questa quota comprende le voci relative all’imposta di consumo (accisa) e l'imposta sul valore aggiunto (IVA).

L’accisa è applicata alla quantità di energia consumata indipendentemente dal contratto o dal venditore scelto.

L'IVA, infine, per le forniture ad uso domestico, è applicata al 10% sul costo totale della bolletta; per i clienti con "usi diversi" l'IVA è pari al 22%.

Da tener presente che per questo ultimo trimestre del 2021 il Governo ha introdotto misure volte ad arginare i rincari internazionali dell’energia, per cui sono stati eliminati solo per il IV trimestre 2021 gli oneri di sistema per i clienti domestici e le piccole imprese fino a 16,5 kw di potenza contrattuale.

Le soluzioni di Cogeser Energia

Proprio in una fase di evoluzione così importante dei livelli di prezzi sul mercato, saper leggere correttamente la bolletta è importante non solo per comprendere tutti i costi che si sostengono, ma anche per confrontare consapevolmente le offerte presenti sul mercato e individuare quella più conveniente per i propri consumi. 

Cogeser Energia propone un mondo di soluzioni, adatte ad ogni tipo di consumo. Vieni a trovarci nei Cogeser Point e cercheremo insieme quella più adatta a te.  Inviaci un’email a clienti@cogeser.it oppure telefona al n. 800 468 166 da fisso o allo 02 950 0161 anche da cellulari.