In arrivo a Melzo un distributore di carburanti alternativi

Realizzato da Cogeser Energia, Biomethane Green e Energia Verde Truccazzano Società Agricola, l’impianto sorgerà in via Dossetti a Melzo e sarà parte di un’area di servizio per l’autotrasporto. Verrà erogato biometano prodotto da scarti agricoli e liquami/letami zootecnici provenienti da aziende agricole ed allevamenti zootecnici di Truccazzano (Milano) e Fontanella, in provincia di Bergamo. “Con questo investimento - spiegano le tre società - proseguiamo il nostro impegno sul fronte della sostenibilità e dell’economia circolare”.

La realizzazione di un impianto distributore di combustibili alternativi per autotrazione è il progetto a cui la controllata COGESER Energia sta lavorando come capofila di un’Ati (Associazione temporanea di imprese) costituita con le società Biomethane Green srl ed Energia Verde Truccazzano Società Agricola Srl.

Biomethane Green è un’azienda fondata da Air Liquide ed Energaia Inventa allo scopo di realizzare impianti di produzione di biometano avanzato e curare la commercializzazione del prodotto BioGNL per autotrazione.

Energia Verde Truccazzano è una società agricola fondata da Biomethane Green e alcuni imprenditori agricoli locali che a Truccazzano produrrà, a partire dai reflui agricoli bovini e bufalini delle aziende limitrofe, biocarburanti e fertilizzanti avanzati.

L’Ati si è aggiudicata un bando del Comune di Melzo relativo a un’area di 11.400 kmq in via Dossetti, nella zona industriale a sud della città, già adibita a parcheggio per camion.

Si tratterà di un impianto per la distribuzione di biometano liquefatto (BIO-GNL) proveniente da due impianti realizzati da Air Liquide con il suo partner Dentro il Sole rispettivamente a Truccazzano (Mi) e a Fontanella (Bg), che producono Bio-GNL dagli scarti agricoli e da reflui zootecnici provenienti da aziende agricole locali.

Sono state la vicinanza degli impianti di produzione (2,5 chilometri nel caso di Truccazzano e 35 km per Fontanella) e l’alta qualità del biometano assicurato alla pompa sul totale dell’erogato a concorrere all’aggiudicazione del bando all’Ati.

L’approvvigionamento vicino implica che i camion per il trasporto percorreranno brevi tratti, con un impatto ambientale ridotto. Inoltre il carburante erogato sarà caratterizzato da un’alta percentuale bio (il 70%), prodotta nel territorio della Martesana.

I benefici ambientali del BIO-GNL

La produzione di biometano è ottenuta dalla fermentazione della parte biodegradabile di liquami zootecnici e residui agricoli e forestali. Nel caso degli impianti di Truccazzano e Fontanella, la fonte sono gli scarti agricoli e i liquami del bestiame delle aziende agricole vicine. 

In questo modo scarti agricoli e reflui zootecnici non impattano sull’ambiente ma vengono utilizzati, diventando carburante a basso impatto ambientale, e successivamente trasformati in fertilizzante biologico da utilizzare per le colture delle stesse aziende agricole e per le produzioni orticole in serre. 

Dal punto di vista ambientale, il BIO-GNL, oltre a essere una fonte rinnovabile, emette fino al 90% in meno di gas serra rispetto ai carburanti fossili e percentuali molto basse di particolato.

Un’area di servizio per l’autotrasporto

Il progetto concordato con il Comune di Melzo non comprende solo l’impianto di distribuzione di biometano ma una serie di servizi dedicati agli autotrasportatori.

Per quanto riguarda l’erogazione di combustibili alternativi, a disposizione anche di auto e mezzi leggeri, sono previsti:

  • 2 erogatori di BIO-GNL; 
  • un erogatore di L-GNC (metano gassoso);  
  • un erogatore di azoto liquido (sistema Blueeze®) per il rifornimento dei mezzi per il trasporto refrigerato;
  • due colonnine di ricarica per le auto elettriche.

Sul fronte invece dei servizi, l’area sarà dotata di uno spazio destinato agli autisti con: area relax (tv, wi-fi gratuito e postazioni di ricarica per device); bagni con docce e spogliatoio; locale lavanderia con lavatrici e asciugatrici; un locale con macchine per la vendita di bibite e snack. 

Troverà posto anche un’area ristorazione.

Sarà in futuro disponibile una zona per il lavaggio dei camion e la sanificazione dei vani di carico dei mezzi.

Due distinti impianti fotovoltaici forniranno energia ai distributori di carburante e all’edificio dei servizi.

Un investimento nel segno dell’economia circolare

“Questo progetto - spiega Lino Ladini, amministratore unico di Cogeser Energia - si inserisce perfettamente nel nostro più complessivo impegno sul fronte della sostenibilità e dell’economia circolare. Dopo il fotovoltaico, il teleriscaldamento, gli impianti di ricarica per la mobilità elettrica, con questo distributore scegliamo di investire nel settore dei carburanti alternativi, cogliendo l’opportunità della vicinanza agli impianti di produzione. Nello stesso tempo mettiamo a disposizione del territorio e degli insediamenti industriali della zona un’area di servizio attrezzata ed ecocompatibile”.

“La realizzazione di questo progetto è un esempio concreto del nostro impegno volto a contribuire alla diffusione delle dinamiche di economia circolare sul territorio - afferma GianLuca Cremonesi, presidente  di Biomethane Green e General Manager delle attività nel campo del biogas per Air Liquide in Italia - Le competenze sviluppate sull’intera catena di valore del biometano per il trasporto sostenibile, dalla fornitura e purificazione del biogas per la produzione di biometano fino alla distribuzione al cliente finale attraverso le stazioni di rifornimento, ci pongono infatti in una posizione privilegiata per cogliere le numerose occasioni esistenti in un settore in forte crescita e contribuire fattivamente ad uno sviluppo sostenibile del territorio”.

“Con la realizzazione della stazione di distribuzione di carburanti alternativi di Melzo trova completamento una reale dinamica di economia circolare realizzata sul territorio locale: una proposta straordinaria per permettere il rifornimento di auto e mezzi di trasporto alimentati a biometano. - afferma Bonelvio Vitali, presidente di Energia Verde Truccazzano – Una dinamica che consente, a monte della filiera, agli operatori agricoli di valorizzare gli scarti agricoli (paglia, stocchi) e zootecnici (letame e liquame) derivanti dalla propria attività; e, a valle, di ottenere fertilizzanti organici innovativi sia liquidi che solidi destinati alla coltivazione di orticole in pieno campo ed in serra nonché, in seguito ad appositi processi tecnologici di purificazione e trasformazione del biogas, biometano avanzato destinato al settore dei trasporti. Siamo orgogliosi di essere parte attiva all’interno di questa filiera sostenibile, circolare e tutta appartenente al territorio della Martesana. Che bello continuare a produrre un latte eccezionale per la produzione di formaggio e mozzarelle ed essere riusciti a trasformare il liquame e letame di vacche e bufale in biocarburante per auto e camion, e in fertilizzante per la produzione di ortaggi da destinare ai mercati locali e agli scaffali della grande distribuzione”.