Cogeser e Unareti uniti in vista della Gara d’ambito

Cogeser S.p.A., società del Gruppo COGESER, e Unareti, società unica per i servizi a rete del Gruppo A2A, hanno firmato oggi, presso la sede del Gruppo Cogeser, un accordo quadro per partecipare come ATI (associazione temporanea di imprese) alla Gara d’ambito dell’Atem 4, l’ambito territoriale che raccoglie 41 Comuni, tra cui i 29 della Martesana. Alla firma, per le due società, l’Amministratore Unico di COGESER S.p.A., Paolo Sabbioni, ed Enzo Gerosa, Presidente e Amministratore Delegato di Unareti. La Gara d’ambito assegnerà a un unico concessionario la distribuzione del gas nell’Atem 4.

Cosa sono le Gare d’ambito

Il Decreto Letta 164/2000 e il successivo Decreto 159/2007 hanno stabilito l’obbligo di effettuare gare ad evidenza pubblica per l’individuazione di un unico soggetto, per ambito territoriale, capace di rendere efficianete e competitivo il servizio di distribuzione del gas natuale. Gli oltre 7.000 Comuni italiani sono stati così organizzati in 177 Atem (Ambiti Territoriali Minimi). I comuni di ogni Atem sono quindi tenuti ad affidare a un unico concessionario, tramite gara (le gare d’ambito), il servizio di distribuzione del gas.

Verso la gara come Associazione temporanea d’imprese (ATI)

Con l’accordo siglato oggi COGESER S.p.A. e Unareti stabiliscono di partecipare alla gara dell’Atem 4 come ATI (Associazione temporanea d’imprese). L’ATI consente di “unire le forze” sia in termini di dimensioni della rete di distribuzione e di competenze sia dal punto di vista della capacità di effettuare investimenti. L’accordo delinea anche il futuro dell’ATI in caso di vittoria della gara: per distribuire il gas nell’Atem 4 nascerà una Newco, una nuova sociatà partecipata da COGESER S.p.A. e Unareti tramite una governance che garantirà equilibrio e pari dignità tra i soci.

“La partecipazione in partnership con Cogeser S.p.A. alla gara nell’ATEM 4, il cui territorio comprende una rete di circa 2.000 km e serve oltre 240.000 utenti, rappresenta la volontà di A2A di estendere il business della distribuzione gas nei territori dove opera il Gruppo” ha dichiarato Enzo Gerosa, Presidente e Amministratore Delegato di Unareti. “Dopo l’aggiudicazione della gara per l’affidamento in concessionde del sevizio di distribuzione gas nell’ambito territoriale di Milano 1, prima gara d’ambito arrivata a compimento in Italia e la seconda più grande in assoluto (dopo l’ATEM di Roma1) – ha continuato Francesco Buresti – Direttore della Business Unit Reti e Calore del Gruppo A2A – sperimentiamo una nuova modalità di partecipazione alle gare basata sulla collaborazione con operatori qualificati e focalizzati sul territorio, riproponendo così gli elementi di successo del modello del Gruppo A2a per le parnership industriali”.

“La firma di oggi – è il commento di Paolo Sabbioni, Amministratore Unico di Cogeser S.p.A. – ci consente di guardare con serenità al futuro disegnato a partire dal Decreto Letta. Unendo l’ampiezza della nostra rete di distribuzione a quella di Unareti nonché congiungendo le capacità progettuali e di investimento, possiamo affrontare la gara d’ambito con significative potenzialità di aggiudicarcela”. “In questo accordo – prosegue Sabbioni – abbiamo racchiuso, grazie alla perfetta sintonia riscontrata con Unareti, quelle che sono già le caratteristiche peculiari di COGESER: la territorialità, la qualità del servizio, l’attenzione ai cittadini. Per quanto riguarda la territorialità, in caso di creazione in una Newco, questa avrà sede in uno dei Comuni soci di cogeser e avrà una denominazione evocativa del radicamento territoriale. Il nome ipotizzato è infatti Martesana Gas”. “I nostri 8 sindaci soci – conclude Sabbioni – hanno ispirato i contenuti dell’accordo e hanno da subitoperseguito l’obiettivo di partecipare alla gara d’ambito, la cui vittoria consentirà loro di continuare a garantire la qualità, a prezzi contenuti, di un servizio essenziale come è quello della distribuzione del gas.” La Newco – recita l’accordo – si impegnerà a gestire e manutenere la rete di distribuzione e a investire in innovazione tecnologica, completando l’installazione dei contatori elettronici e investendo nel campo dell’efficientamento energetico.